La vita dei piedi

Questo racconto fa parte di Storie ad un metro …dal palco

di Alex De Brasi

Qualcosa su di me?

Ho fame

Alex De Brasi

non ricordo di preciso come è nato questo racconto, probabilmente un tentativo di cambiare prospettiva al nostro solito punto di vista.

Alex De Brasi

La vita dei piedi

Un giorno sono rimasto da solo coi miei piedi e gli ho chiesto delle cose sui piedi.
Questo è solo il riassunto, perché abbiamo parlato molto e mi hanno detto dei segreti che ho promesso di non dire.
Ai piedi piace essere sempre lì, non come me, che non poggio sul terreno.
Portano il peso e la leggerezza di una vita.
I piedi sono saggi e sanno tutto quello che io non posso.
Sono la cosa più distante dalla testa, per questo ti puoi fidare di loro.
Ai piedi piace sguazzare nell’acqua, ma se esageri che viene il pediluvio universale dicono ” No è! Non si fa!No ah! Ah? Sei Russel Crown? Prego entra pure, vuoi un caffè?
“È meglio di no, tu il caffè lo fai coi piedi.”
I piedi, coi calli, quando vanno a Venezia, fanno i Dongiovanni, regalano calle alle calle, e le portano nei call center a vedere che schifo di lavoro è, così le calle si sentono fortunate a stare col callo e lui si sente il callo del pollaio.
Ai piedi non gli piace stare nelle scarpe, ma se proprio devono, gli piacciono le spadrillass, eh lo so, non hanno dei bei gusti.
Ai piedi non piace il solletico, quindi è inutile che continuiate a farlo, anche se secondo me un po’ gli piace e un po’ no, perché il solletico è così, un po’ ti piace e un po’ no.
Ai piedi piace rimanere a piedi ma non rimanere in auto, tanto che dicono “sono rimasto in auto” e gli scoccia un bel po’, perché magari avevano un appuntamento in una zona pedonale.
Ai piedi piace innamorarsi, però fanno casino tra destro e sinistro e non hanno capito ancora se è meglio diverso o uguale.
Ai piedi piace andare al cinema, ad esempio a vedere il “mio piede sinistro” che per loro è un film politico.
Insomma, i piedi assomigliano a noi, anche se sono un po’ diversi, ma se li sai prendere son di un simpatico…di un simpatico, che li vorresti come amici.

Questo racconto è di Alex De Brasi che ha gentilmente concesso a Theatre of Tarots di pubblicarlo sui propri canali di pubblicazione.

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